Qualità,

Efficienza ed efficacia

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Efficienza ed efficacia

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Efficienza ed efficacia

Servizi alla persona

I servizi al lavoro erogati da EssenzialMente Formazione sono conformi a quanto stabilito nella DGR. 66-3576 del 19 marzo 2012.
I disoccupati, gli inoccupati o chi è a rischio di perdita del posto di lavoro presso le nostre sedi possono usufruire gratuitamente dei seguenti servizi:

  • Informazioni sul sistema dei servizi offerti dalla rete regionale per la ricerca di lavoro
  • Rinvio ad altri servizi specialistici della rete (per lo svantaggio, per la formazione, etc.) o al servizio di accoglienza e/o presa in carico
  • Utilizzare una postazione pc in rete per fare auto-consultazione assistita di offerte di lavoro promosse nel web, navigare su siti internet inerenti l’orientamento, la ricerca di lavoro e la formazione
  • Lettura e rilevazione del bisogno professionale espresso dall’utente
  • Presentazione delle finalità e delle modalità di funzionamento del servizio di presa in carico
  • Funzione di primo filtro verso gli altri servizi di politica attiva
All’interno di specifici progetti finanziati, il cittadino potrà usufruire, attraverso la sottoscrizione del Patto di Servizio, dei seguenti servizi specialistici:

l Buono servizi al lavoro GOL (Garanzia per l’Orientamento e il Lavoro) in Piemonte è un’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di sostenere l’inserimento lavorativo e l’orientamento professionale dei cittadini residenti nella regione.

Il Buono GOL Piemonte fornisce un sostegno finanziario per l’accesso a servizi di orientamento, formazione e ricerca del lavoro, al fine di favorire l’inserimento e la riqualificazione professionale. I beneficiari dei Buoni GOL possono essere disoccupati, inoccupati, giovani, lavoratori in mobilità, lavoratori con contratti precari o altre categorie individuate dalla Regione Piemonte.

Attraverso i Buoni GOL, i cittadini possono accedere a una vasta gamma di servizi, tra cui:

– Orientamento professionale: servizi di consulenza e supporto per l’individuazione delle competenze, la definizione del percorso professionale e l’orientamento verso le opportunità lavorative più adatte.

– Formazione professionale: corsi di formazione finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro, al fine di aumentare le opportunità di occupazione.

– Tutoraggio e coaching: servizi di accompagnamento personalizzato che offrono supporto nell’individuazione delle proprie potenzialità, nello sviluppo delle competenze e nella gestione della carriera professionale.

– Servizi di ricerca del lavoro: supporto nella redazione del curriculum vitae, nella preparazione di colloqui di lavoro, nell’utilizzo di strumenti per la ricerca attiva dell’occupazione, nonché accesso a banche dati e opportunità di job placement.

La modalità di accesso ai Buoni GOL e i criteri di selezione possono variare in base alle indicazioni della Regione Piemonte. È consigliabile consultare il sito web ufficiale della Regione o contattare gli uffici competenti per ottenere informazioni aggiornate e dettagliate sui requisiti e le modalità di utilizzo dei Buoni GOL.

L’obiettivo principale del Buono servizi al lavoro GOL Piemonte è quello di favorire l’inserimento lavorativo e la valorizzazione delle competenze dei cittadini piemontesi, offrendo loro strumenti e risorse per migliorare le prospettive professionali e promuovere lo sviluppo economico della regione.

Il buono servizi al lavoro è un insieme di servizi alla persona configurato sulle caratteristiche dell’utente, per accompagnarlo alla ricerca di un impiego. Non è un assegno in denaro: i servizi, gratuiti per l’utente, vengono pagati a chi li eroga. Il buono è composto da un numero di ore dedicate da far fruire, in forma individuale o per piccoli gruppi, alle persone disoccupate per accompagnarle nella ricerca attiva di lavoro;  le attività proposte tengono conto delle caratteristiche individuali di ognuno, valorizzandone il profilo professionale e personale.

L’adesione è volontaria e i requisiti richiesti sono:

  • essere disoccupati;
  • essere iscritti al Collocamento mirato (legge 68/1999);
  • avere domicilio in Piemonte;
  • non essere già inseriti in altre iniziative nell’ambito della programmazione regionale a sostegno del lavoro, fatta eccezione per il percorso SIA.

Tipologie di servizi

Gli operatori verificheranno i requisiti per l’apertura del Piano individuale e l’utente preso in carico potrà quindi ottenere diverse tipologie di servizi:

  • orientamento di primo livello
  • orientamento specialistico
  • ricerca attiva e accompagnamento al lavoro
  • tutoraggio per inserimento in impresa attraverso un tirocinio di tre/sei fino a dodici mesi  per persone con particolare disagio o forte difficoltà di inserimento lavorativo;

Indennità di tirocinio

E’ possibile, per l’impresa che ospita il tirocinante, richiedere un contributo pubblico a copertura dell’indennità presentando richiesta nell’ambito del “Bando per l’erogazione di contributi per favorire l’inserimento e il mantenimento del posto di lavoro delle persone con disabilità” linea c.2.

 

Il Buono per Servizi al Lavoro è una misura della Regione Piemonte, finanziata dal Fondo Sociale Europeo 2014-2020, per favorire l’inserimento occupazionale di persone disoccupate. È un insieme di servizi completamente gratuiti alla persona per l’accompagnamento alla ricerca di impiego.
I beneficiari devono: – avere domicilio in Piemonte – avere compiuto 30 anni – essere disoccupati ed in cerca di lavoro
VANTAGGI PER LE AZIENDE

Le aziende ospitanti avranno l’occasione, usufruendo del Buono Servizi al Lavoro per persone disoccupate, di accogliere e valutare una nuova risorsa a costo ridotto (assenza costo di attivazione ed eventuale rimborso totale dalla Regione), contando su un costante affiancamento e supporto dei tutor qualificati di EssenzialMente che saranno presenti dalla fase di individuazione del candidato alla conclusione del tirocinio.

Il tirocinio è un inserimento temporaneo che non comporta l’instaurazione di un rapporto di lavoro, quindi non prevede l’obbligo di assunzione da parte dell’azienda ospite o la perdita dell’iscrizione alle liste di disoccupazione per il tirocinante.

Il contributo regionale servirà a rimborsare le indennità di tirocinio anticipate dalle aziende (fino a un massimo di € 3.600, per tirocinio) per tirocini a tempo pieno di durata di 3 mesi prorogabili di altri 3 mesi e verrà corrisposto ai datori di lavoro che inseriranno in tirocinio soggetti disoccupati che afferiscono al progetto.

I tempi di avvio del tirocinio con il rimborso della Regione sono vincolati all’assenso delle commissioni competenti che si riuniscono una volta al mese.

Il Buono per Servizi al Lavoro – categoria svantaggio è una misura della Regione Piemonte, finanziata dal Fondo Sociale Europeo 2014-2020, per favorire l’inserimento occupazionale di persone disoccupate che appartengono a particolari categorie di svantaggio. È un insieme di servizi completamente gratuiti alla persona per l’accompagnamento alla ricerca di impiego.

I beneficiari devono: – avere domicilio in Piemonte – essere disoccupati- essere in carico a un Servizio Socio Sanitario

VANTAGGI PER LE AZIENDE

Le aziende ospitanti avranno l’occasione di accogliere e valutare una nuova risorsa a costo ridotto o nullo  (assenza costo di attivazione tirocinio ed eventuale rimborso totale dalla Regione ), contando su un costante affiancamento e supporto dei tutor qualificati di EssenzialMente che saranno presenti dalla fase di individuazione del candidato alla conclusione del tirocinio.

Il tirocinio è un inserimento temporaneo che non comporta l’instaurazione di un rapporto di lavoro, quindi non prevede l’obbligo di assunzione da parte dell’azienda ospite o la perdita dell’iscrizione alle liste di disoccupazione per il tirocinante.

Il contributo regionale servirà a rimborsare le indennità di tirocinio anticipate dalle aziende (fino a un massimo di € 3.600, per tirocinio) per tirocini a tempo pieno di durata di 3 mesi prorogabili fino a 12 mesi e verrà corrisposto ai datori di lavoro che inseriranno in tirocinio soggetti disoccupati che afferiscono al progetto .

I tempi di avvio del tirocinio con il rimborso della Regione sono vincolati all’assenso delle commissioni competenti che si riuniscono una volta al mese.

Percorso finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo, gratuito e individuale, di riconoscimento delle esperienze lavorative che può portare al rilascio di un attestato pubblico spendibile nel mondo del lavoro e nella formazione professionale.

Questo percorso si chiama servizio di Individuazione, Validazione e Certificazione (IVC).

Il servizio IVC si sviluppa in tre fasi:

  1. Individuazione: gli operatori ti supportano nella ricognizione delle tue esperienze lavorative e nella raccolta delle evidenze a sostegno delle esperienze dichiarate. L’evidenza è una “prova” a sostegno di ciò che dichiari: una foto, un video, un tuo manufatto ma anche i certificati acquisiti. Al termine di questa fase, dalle tue esperienze saranno ricostruite le competenze da accertare.
  2. Validazione: le evidenze sono analizzate da un esperto del settore e le competenze dichiarate vengono accertate attraverso un colloquio tecnico o con prove pratiche. Al termine della fase è rilasciato un Attestato di validazione delle competenze che testimonia la tua professionalità. Potrai allegarlo al CV per rafforzare la tua ricerca di lavoro o potrai utilizzarlo per inserirti in un percorso di formazione professionale con una riduzione delle ore di frequenza grazie ai crediti riconoscibili con il tuo attestato.
  3. Certificazione: se tutte le competenze richieste per una figura professionale appartenente al Repertorio regionale delle qualificazioni professionali sono state validate, potrai essere ammesso direttamente all’esame finale e ottenere un Certificato di Qualifica professionale.

L’attestato pubblico rilasciato al termine del servizio IVC è uno strumento in più per:

  • accedere a un percorso formativo con il riconoscimento di crediti
  •  ricollocarsi nel mercato del lavoro
  •  dare un nome alle competenze acquisite e prenderne consapevolezza

  • Colloqui di orientamento di I livello: prima analisi della storia professionale dell’utente
  • Valutazione fabbisogno formativo e professionale dell’utente
  • Supporto nella redazione del curriculum vitae
  • Colloqui di orientamento professionale di II livello specialistico
  • Analisi di capacità e aspirazioni professionali: ricostruzione delle competenze, delle potenzialità e delle attitudini del lavoratore, stesura di un progetto professionale
  • Individuazione di interventi di supporto all’inserimento lavorativo e orientamento verso servizi specialistici della formazione
  • Supporto nella redazione di lettere di accompagnamento al CV
  • Preparazione a un’adeguata conduzione di colloqui di lavoro
  • Accompagnamento nella ricerca attiva di opportunità formative/inserimento lavorativo
  • Promozione di tirocini e stage e loro tutoraggio
  • Consulenza per la creazione di impresa e rimando a servizi competenti
  • Accompagnamento e promozione dell’utente nei confronti delle imprese
  • Individuazione delle opportunità lavorative
  • Accompagnamento nella fase di pre-selezione e selezione

Alcuni siti per consultare le offerte di lavoro:

Bandi di concorso: Concorsi.it, Gazzetta Ufficiale

La Regione Piemonte avvia una sperimentazione di erogazione dei voucher per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, mediante titoli validi per l’acquisto di servizi sociali. I titoli vengono assegnati dalla Regione Piemonte alle persone che, in ragione dei carichi familiari, non riescono ad accedere alle opportunità occupazionali. Le persone destinatarie devono essere obbligatoriamente fruitrici di un percorso di politica attiva del lavoro avviato dagli operatori per i Servizi al Lavoro e dai Centri per l’Impiego.

Principale obiettivo è sostenere la partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro, con particolare riferimento ai tirocini o agli inserimenti lavorativi in impresa o in famiglia, delle persone, donne e uomini, investite di responsabilità familiari, quali l’accudimento di bambini, anziani, malati, ecc., e tuttavia propense ad una partecipazione attiva al mercato del lavoro.

Persone prese in carico dagli Operatori dei Servizi per il lavoro devono averei seguenti requisiti:

– essere inserite in un Bando di Politiche attive del lavoro (ad es. Bando Disoccupati da almeno 6 mesi), che prevede l’avvio di tirocini di inserimento/reinserimento o di lavoro breve;

– avere responsabilità di cura nei confronti di: coniuge, unito civilmente, parente o affine fino al 3° grado oppure di una persona residente nella stessa abitazione (es. minori, anziani, disabili, malati cronici e/o terminali);

– risiedere e/o avere domicilio nella regione Piemonte;

– avere reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a € 38.000,00

Le attività hanno la finalità di informare sul mercato del lavoro, accompagnare nella ricerca di un lavoro, rafforzare l’autonomia degli utenti nell’identificazione dei propri obiettivi professionali.